Il borgo sorge in epoca medioevale in prossimità dei corsi d’acqua, concentrando nel cuore dell’insediamento ‘protetto’ la vita religiosa e politica della comunità, e decentrando il settore produttivo all’esterno del borgo (i regolamenti vietavano l’insediamento all’interno), e vicino al torrente, del quale può sfruttare la forza idraulica. In quest’area si concentrano sin dal Medioevo la lavorazione del legno, legata allo sviluppo di botteghe artigiane di lignari e di bottai complementari alla lavorazione dell’uva, la lavorazione di lana e canapa che viene battuta mediante folle azionate ad acqua, le tintorie che utilizzano l’acqua per tingere i tessuti con le piante tintorie locali e anche mulini e magli.